L’Indiana si trova al culmine di una doppia epidemia di dipendenza alimentata dall’aumento degli oppioidi e dall’uso ostinatamente persistente del tabacco nel nostro stato.
Oggi ogni anno muoiono più Hoosier per overdose che per incidenti automobilistici. Il bilancio delle vittime del fumo equivale a più di due incidenti mortali di aerei 747 ogni mese. E stiamo superando altri stati nell’abuso di oppioidi e tabacco, classificandoci tra i peggiori stati della nazione per numero di morti per overdose e percentuale di residenti che fumano.
Questi risultati sono stati raccolti in due rapporti pubblicati dalla Richard M. Fairbanks Foundation. Dovrebbero fornire un campanello d’allarme all’azione.
Consideriamo alcuni altri risultati chiave dei rapporti:
- Il numero di decessi per overdose, dovuti in gran parte all’eroina e agli antidolorifici soggetti a prescrizione, è aumentato drasticamente in Indiana arrivando a 1.152 nel 2014.
- Più di 11.000 residenti nell’Indiana muoiono ogni anno a causa del consumo di tabacco e altri 1.400 muoiono per l’esposizione al fumo passivo.
- I decessi per overdose nel 2014 sono costati più di $1,4 miliardi in spese mediche e perdita di guadagni in vita per le vittime, e il tabacco grava, secondo le stime, in $4,2 miliardi di oneri annuali sul sistema sanitario statale.
- Il fumo costa inoltre ai datori di lavoro dell’Indiana $2,6 miliardi all’anno a causa di fattori quali perdita di produttività, assenteismo e maggiori richieste di invalidità.
Dietro tutti questi numeri ci sono una miriade di storie: atleti infortunati dipendenti da farmaci antidolorifici, dipendenti le cui frequenti pause per fumare danneggiano la produttività e familiari devastati dal consumo di eroina di una persona cara.
Sarà necessaria un’ampia gamma di azioni per affrontare questi problemi, dall’incremento degli sforzi educativi sui pericoli dell’abuso di oppioidi all’esame dei cambiamenti politici efficaci che altri stati hanno attuato per frenare il consumo di tabacco.
La dipendenza da oppioidi e tabacco non è solo un problema di salute pubblica. Colpiscono tutti noi e rappresentano un danno per il benessere economico e la qualità della vita nelle nostre comunità. Affrontarli richiede anche tutti noi.
Leggi la versione completa di questo articolo nel Louisville Courier-Journal.